giovedì 9 aprile 2009

Terremoti e centrali nucleari


Ci sono decine di ragioni per dire no al nucleare,tutte valide,ne parleremo spesso.

Oggi pero` voglio prenderne in considerazione una in particolare,il possible effetto di un terremoto su una centrale.

E` brutto “approfittare”di una tragedia come quella che ha sconvolto,rovinato e strappato  la vita di centinaia di persone a l`Aquila,ma proprio per questo oggi faremo un po` piu` di attenzione.

L`Italia e` un paese sismico,non lo scopriamo adesso,la foto raffigura la mappa della pericolosita` sismica del territorio nazionale.

Dall`inizio del XIX secolo ad oggi si contano piu` di 50 terremoti di magnitudo molto importante,potete trovarne una lista completa  >QUA<

Spesso chi difende il nucleare dice che dobbiamo guardare a paesi come il  Giappone,una delle isole piu` sismiche del mondo (con ben 55 centrali attive che producono il 30% dell`energia totale)  per renderci conto che I sistemi di spegnimento automatici dei reattori funzionano e che le centrali sono sicure.

Sicure?

Certo,dal 1994 ad oggi sono stati documentati almeno una decina di casi importanti,tutti senza conseguenze,come il terremoto del 1995 a Kobe (Magnitudo R. 7.2),quando le 3 centrali nucleari presenti nel raggio di 200 KM (130 la piu` vicina 180 la piu` lontana) non furono minimamente affette e continuarono a funzionare regolarmente,o quello del 2005 a Miyagi (magnitudo R. 7.2),quando i 2 reattori si spensero automaticmente e vennero rimessi in funzione pochi mesi dopo.

Arriviamo pero`a luglio 2007,quando a Tokio un terremoto di magnitude R. 6.8 colpisce la piu` grande centrale nucleare del mondo,quella di Kashiwakazi-Kariwa, l`epicentro e` a soli 16 Km dalla struttura.

Questa volta c`e` anche una perdita,1,5 litri di acqua radioattiva fuoriescono dalla vasca di raffreddamento andando a finire in un altra vasca,315 galloni di quell`acqua finiranno poi nel mare.

Gli esperti di Tokio hanno rassicurato subito dicendo che “una cosi` piccola quantita` d`acqua,anche se radioattiva, non puo` avere alcun effetto sull`atmosfera e l`ambiente".

Dichiarazioni da prendere con le pinze visto che l`industria nucleare Giapponese ha coperto piu` volte gli incidenti nel corso degli anni,tanto che nel 2002 17 reattori vennero fermati  completamente quando fu scoperto che I documenti sulla sicurezza venivano puntualmente falsificati dagli addetti ai lavori, fin dagli anni ’80.

Il pericolo di fuoriuscita di acqua radioattiva dalla vasca di raffreddamento di una centrale e`concreto in caso di terremoto,non importa se accade una volta su 10 o una volta su 100,le conseguenze possono essere devastanti

E noi,vogliamo davvero rischiare?

6 commenti:

  1. vaffanculo alle centrali nucleari

    RispondiElimina
  2. chissa di quanti incidenti non sappiamo un niente...

    RispondiElimina
  3. tanto lo sai chi ho votato io!
    forza Milan e viva il Berlusca

    Ciao
    Ale

    RispondiElimina
  4. bel post,preoccupante

    Diego

    RispondiElimina
  5. ma lo sai che proprio qua vogliono metterci una centrale queste teste di cazzo??
    Aquila libera!!!!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  6. Io ho giò votato una volta contro (ke senso ha fare un referendum se poi a distanza di qualche anno se ne fregano?)
    A differnza di allora potranno essere lievemente + sicuri.. ma in Italia facciamo troppo spesso le cose "alla carlona" (non so da dove venga sto modo di dire) e poi mi vedo già con le centrali nel meridione in mano alla mafia (compresa la gestione dei rifiuti radioattivi).

    Poi secondo me è una risorsa sulla quale non dobbiamo + far conto!
    La ricerca deve andare verso altre strade!

    Finchè ci sarà modo di procurarsi energia abbastanza facilmente in questo modo.. la ricerca sulle energie rinnovabili e non inquinanti non sarà mai abbastanza curata..

    RispondiElimina